mercoledì, aprile 18, 2007

Ristorante Madonnina del Pescatore - Senigallia (AN) - Chef Moreno Cedroni



Provato a Pranzo Giovedì 29 Marzo 2007

Sono in molti che si chiedono il perchè della seconda stella Michelin a Moreno Cedroni e non a Mauro Uliassi e perchè non a tutti e due fin da subito come nel caso dell'attribuzione della prima stella, io mi sono dato la seguente risposta...

Aperto dal 24 Aprile 1984 , Moreno è partito 6 anni prima di Uliassi sulla piazza di Senigallia, dimostrando una maggiore attenzione alla cantina ed al servizio, intervenendo anche sulla location (sala), Michelin nell'ultima edizione gli attribuisce per primo la seconda stella. Detto che in ogni caso stiamo parlando di due tipologie di cucina diverse, entrambe di altissimo livello, e di due autentici fuoriclasse, il sottoscritto e qui lo dico e lo scrivo perchè avete già iniziato a chiedere per e-mail , chi dei due preferisco.. per proprio gusto personale preferisce delle due la cucina di Mauro Uliassi.
E lo dico perchè a differenza di alcuni scienziati della forchetta davvero ruffiani che vanno per ristoranti e poi "diffondono" delle stringate recensioni farcite di bravissimo, grandissimo, vero fenomeno, ma poi non hanno il coraggio di esprimersi in giudizi di sintesi, voti, preferenze , "classifiche" e considerazioni personali in pubblico, io mi voglio permettere di dire esattamente quello che penso e se poi risulterò meno ruffiano e simpatico a qualche Chef pazienza.

Detto questo entrambi i ristoranti valgono il viaggio o meglio due viaggi , vi sconsiglio profondamente una accoppiata pranzo/cena perchè chi arriverebbe per secondo ne risulterebbe evidentemente penalizzato.

Ma chiuse le dovute premesse, veniamo al Reportage della Madonnina...

In sala nel mio servizio troverò Mariella più attiva la sera nel ruolo di Patron (così mi viene riferito) , Mauro Scarpone una vera istituzione presente da sempre... una figura rassicurante un vero metronomo, e la coppia in tutti i sensi (e si lo sapete che mi piace il gossip) , Teodoro Viola Sommelier in servizio da Dicembre 2006 e Silvia Tassi presente nella squadra di Moreno da tre anni che si dimostrerà una vera fuoriclasse nella esecuzione del servizio, sicuramente nelle mie "nomination" tra le migliori performance in sala 2007, ma anche di premi e nomination della guida di Altissimo Ceto, ve ne parlerò a breve....



Per le altre Guide; Michelin dicevamo ha appena assegnato la seconda stella, per Espresso 17/20, per il Gambero Rosso Tre Forchette, 91 (cucina 53)



Mise en place
Posateria Sant'Andrea cristalli Spiegelau
Rosenthal Jade fine bone china


Menù

Io mi farò guidare in un percorso ampio con alcuni piatti "storici" , di seguito trovate le due proposte Degustazione, più la carta.

Americano Solido 2002
Gelato al Parmigiano di Ferran Adrià
Metodo classico Garofoli brut riserva 2002
Caviale Asetra e burrata 2006
L'insalata di mare che si da le "arie" ... al limone 2006
Cappesante bruciacchiate con puree di patate 2004
Zuppa di cavolo con uova di seppia e gelato all'alice salata 2006
Stracciatella con brodo di vongole veraci 2006
Tortellini di parmigiano con carne cruda al basilico e salsa di pomodoro 2007
Rombo con carciofi e fegato grasso 2003
Lombo di maiale Iberico con finocchi croccanti e sorbetto alla mela verde 2006
Reblochon con marmellata di mandarini 2005
Fossa con gelatina di lacrima di Morro d'Alba 2003 (1999)
Bounty di seppia 2006
Sedano rapa croccante con gianduia e mozzarella , spuma di nutella e zenzero , gelato al pepe di sezchuan 2006
Thè Marco Polo
Zabaione ghiacciatissimo 2006

euro 120

Tradizione

Americano Solido 2002
Scaglie di baccalà salate in casa patè di olive nere e riso croccante 1998
Ventresca di tonno in porchetta con patate e fagiolini 1996
La scatoletta di pesce, gusto Simmenthal 2002
Brodetto alla Senigalliese con testola e granchio 1984
Gnocchetti ai frutti di mare in salsa di aglio olio e peperoncino 2003
Spiedo di San Pietro alla griglia con insalatina alla senape 2002
Magnum al cioccolato 2006
Tiramisù con il pane del giorno prima 2003

euro 80

Antipasti
La degustazione
Sushi & susci... capasanta , spada, tonno e pannocchia 2000
Hot dog di calamaro con Mayonese di Totano e senape 2006
Totano, verza, castagne e fonduta 2007
Zuppa di lenticchie con astice avvolto nel lardo 1998
Spezzatino di tonno con fossa, patate e salsa speziata 2005

euro 60

1999 Sushi & susci (Ricette dal libro omonimo) percorso di 10 crudi 35€
1998 Otto cucchiai otto micro piatti in otto bocconi 30€
1995 Scampi crudi all'arancia con vinaigrette di pomodori al gratin 35€
1997 Cappesante in tempura al nero di seppia salsa di zucchine e congole con paranzola croccante 30€
2006 L'insalata di mare si da le "arie" ... al limone 30€

Pasta & Pasta


2006 Tagliatelle con ragout bianco di mare croccante e marmellata di aceto balsamico 22€
2003 Paccheri di Gragnano con seppia e totano salsiccia ed erbe con fonduta al limone 22€
1994 Spaghetti agli scampi con pomodoro fresco zenzero ed asparagi 22€
2003 Fusilli con vongole veraci zucca gialla e dadi di fegato grasso d'oca 22€
2007 Spinosini con salsa di cannelli e broccoli 22€
2007 Ravioli di baccalà, carciofi e cavolfiori 22€

Pesci , Baccalà e Guancia

1998 Costoletta di rombo con pastella alla birra chiara erbe di campo e trippa di coda di rospo 38€
1999 Spigola di amo arrostita purea di patate al tartufo nero melanzane e salsa alla birra scura 38€
2002 Cotoletta di tonno, pomodoro maionese di baccalà alle olive nere 38€
2001 Tronco di rombo al sale, nella griglia, spinaci croccanti , olio al limone 38€
2002 Spiedo di San Pietro , asparago ed insalatina alla senape 38€
2005 Il Baccalà che salo io, con ragout bianco di carne e yogurt 38€
2005 Guancia di vitello e trippa di pescatrice cavolfiori e fossa 38€

Ampia selezione di Thè...

dolci@vini@formaggi

2006 Sedano rapa croccante con gianduia e mozzarella , spuma di nutella e zenzero gelato al pepe di szechuan & Thè Marco Polo 15€
2006 Castagnoli ripieni di chantilly con cremoso al cioccolato bianco , sciroppo e zeste di lime sorbetto al mandarino 15€
2002 Ananas con gelato al peperoncino e sorbetto, salsa e cous cous di mela verde 10€
2001 Croccantino con gelato al cioccolato avorio pepe bianco sorbetto alla ferrochina Bisleri salsa fondente e gorgonzola 15€
& Porto Nieport Colheita 1987 10€
& Sherry Don Zoilo Pedro Ximenez 10€
1998 Plum Cake gratinato spalmato di cioccolato al latte gelato di crema e Sagrantino passito salsa di vaniglia e tartufo nero 15€
& Maximo Umani Ronchi 2003 8€

2006 Formaggi;
Tomino del mel con confettura di fragole e timo reblochon con marmellata di mandarino olivet au foin con confettura di prugne e zenzero formaggio di fossa di Beltrami con gelatina di lacrima di Morro 20€


Carta dei vini;
Decisamente ampia e strutturata.
(voto 17/20)


Uno scorcio del mare dal mio tavolo.


Abbinamento Vini; (scelgo di farmi accompagnare al calice)


Velenosi Brut 2003 sboccatura 2006
Discreto.



Anche Due assaggi di olio;

Olio Aroli Gran Crù

Olio Azienda del carmine

Pane
Minimalista, essenziale.

Si parte!


Caviale Asetra e burrata 2006
Un inizio di classe. (+)


Sushi & susci ...solo 6 assaggi in una scala di sapori.
Si parte da in alto a sinistra e si prosegue come nel leggere un libro..
Scampo crudo marinato all'arancia con vinaigrette di pomodori gratinati (equilibrio dolce sapido acido) (Primo crudo di Moreno) . Ostrica, Spigola con acqua di pomodoro ed erba cipollina
Tonno rosso dell'adriatico gelato di senape e mandorle tostate, Sgombro marinato con burrata pomodorini e seitan (sgombro e seitan hanno la stessa consistenza) , Canocchia con la pappa al pomodoro.
Stimolante , divertente in una logica di equilibrio al palato.
(17,5/20)

Colli Pesaresi Fattoria Mancini Roncaglia 2005 - Giovane/fresco.


Insalata di mare che si da le "Arie" al limone.
Frutti di mare (crostacei e molluschi) cotti a bassa temperatura, infusione per ogni materia prima in un liquido differente (acqua / olio) a temperature differenti, sotto troviamo un battuto vegetale e sopra un aria al limone.
Piatto tecnico, ben assemblato.
(17/20)


Hot dog di calamaro, maionese di totano , senape, salsa di lamponi e zenzero alla base.
Calamari cotti al vapore e frullati con ghiaccio (fa una spuma) poi come per la salsiccia trattati nel budellino sintetico , poi panato e cotto alla griglia.
Ludico alla vista ed al palato.
(18/20)


Valentino Fiorini 2005 Tenuta Campioli

Zuppa di cavolfiore uova di seppie panate cotte alla griglia gelato alici
Il mio piatto del giorno, emozione e forte riscontro di sapori e bilanciamenti al palato.
(18/20)

Zuppa totano e verza, con fonduta.
Un passaggio ruffiano come abbinamenti, ma decisamente intrigante.
(17/20)

Telusiano 2005 Rio Maggio

Zuppetta di lenticchie con astice avvolto nel lardo.
Piatto a tutto gusto.
(17/20)

Brodetto alla Senigalliese (1984) , testola, granchio e seppia , gnocco di patate tirato, cotto al forno utilissimo per la "scarpetta" finale.
Piatto tradizione!
(17/20)

Aja Lunga.

(1997) Cappesante in tempura nero di seppia zucchine e vongole
Piatto dal curioso assemblaggio, decisamente gradevole.
(17/20)

Stracciatella con brodo di vongole veraci
Un piatto di transizione.
(16,5/20)

Verdicchio dei castelli di Jesi Montesecco, Montecappone.

Tortellini ripieni di parmigiano , su una base di salsa di pomodoro, al centro una carne cruda di manzo battuta al coltello (carne di Kobe, massaggiata a mano e frollata con sake e birra).

Verdicchio dei Castelli di Jesi 1995 Podium Garofoli

Rombo brasato, foie gras, carciofi e la loro salsa, pelle del rombo sgrassata e fritta.
Come per tutti i piatti di Moreno degustare cercando di assemblare insieme le varie componenti.
(17/20)

Verdicchio San Paolo Pievalta Barone Pizzini

Lombo di Maialino Iberico, finocchi croccanti e sorbetto di mela verde.
Cottura perfetta.
(17/20)

Lacrima Conti di Buscareto di Morro d'Alba

Guancia di vitello, trippa di coda di rospo, broccoli e pecorino di fossa.
Gioco di consistenze, trippa con la medesima consistenza e collosità della guancia di vitello.
(17/20)

Bounty di seppia
Un passaggio tra il salato e il dolce... esterno cioccolato, interno cocco e seppia.
(+)

Predessert
Magnum di cioccolato con all'interno thè ai fiori di ciliegio.
(+)


Sedano rapa croccante con mousse di gianduia, mozzarella, spuma di nutella e zenzero, gelato al pepe di sechuan
abbinato Thè Verde Marco Polo con note di vaniglia e agrumi

Davvero ottimo!
(17,5/20)

Maximo 2003 Umani Ronchi

Castagnolo ripieno di chantilly con cremoso al cioccolato bianco , sciroppo e zeste di lime
Ruffiano a gran gusto!
(17,5/20)

Williams & Humbert Sherry Pedro Ximenez 12 Anni

Croccante di Cioccolato fondente, arancia e mandorle tostate, ricoperte da un gelato di cioccolato avorio , spolverata di pepe bianco , ferrochina Bisleri, sorbetto salsa di fondente e gorgonzola.
Altro dolce geniale.
(18/20)





Gnamm... ;-)

Zabaione "Ghiacciatissimo" Spuma di Zabaione a -196 gradi in azoto liquido preparata al momento... da Moreno per le preparazioni in sala la lampada è stata sostituita con l'azoto liquido.
(+++)


Piccole coccole finali.
Crema cotta al bayles, Tiramisù scomposto , panna cotta al lampone, tartufino di latte e cointreau , mousse di cappuccino.

Caffè accompagnato..

Il Conto;

Degustazione Vino 50€
Degustazione Piatti 150€

Sconto 20€

Totale 180€


Note Positive;
Parte basso.. basso.. basso.. aperitivo arriva tardi..tardi.. poi il ritmo sale...piano piano..
Alla fine non vorresti MAI alzarti non vorresti MAI andare via.
Una cucina d'autore VERA curata sotto ogni aspetto e nel minimo dettaglio, un percorso davvero intrigante.
Moreno un fuoriclasse anche sui dolci davvero geniali verrebbe da aprirci una pasticceria... ;-)



Note Negative; Dettagli
Il Menù è fatto di un cartone particolare , nella mia copia le pagine erano attaccate, tanto che è stata Silvia a farmi scoprire le prime pagine che contenevano i percorsi degustazione.. solo al momento dell'ordinazione.
Le automobili sulla strada fronte sala a volte "sfrecciavano" ad una velocità decisamente alta (fastidiosa) , Moreno non ci può fare molto , ma certamente il comune potrebbe in prossimità del locale installare dei dissuasori. La Musica di sottofondo decisamente troppo Classica, non rappresenta a mio parere lo stile del locale.


In foto Moreno Cedroni e VG.

Conclusioni;
Mi ha colpito di Moreno la sua disciplina, pignoleria, modello di continuità, con una frase "Andiamo in scena due volte al giorno" mi ha fatto percepire la preparazione e l'impegno del dietro le quinte. Un grande ristorante dove non vorresti mai andare via, sempre in attesa trepidante sbirciando il corridoio della cucina in attesa di un nuovo piatto, di una nuova emozione.

Altissimo Ceto! Per Moreno , Mariella e tutta la loro squadra!





Ristorante Madonnina del Pescatore - Cedroni s.r.l.
Lungomare Italia ,11
60017 Marzocca di Senigallia (AN)
Tel. 071.698267

www.madonninadelpescatore.it
Chiuso Lunedì.

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12 Commenti:

At 12:06 PM, Blogger ViaggiatoreGourmet said...

Dovete perdonare...ma per un errore di caricamento del Post non era possibile lasciare commenti fino ad oggi... grazie a Benny che mi ha segnalato il problema.
Scusate.
VG.

 
At 2:46 PM, Anonymous Anonimo said...

Una certa creatività di moda declinata nel territorio:ossia,nello specifico caso di Moreno Cedroni,un Adrià adriatico... .Ammirevole,meritevole,stellare(gli si dia pure anche la terza viste le tre stelle vigenti in Italia):geniale,però,ci pare aggettivo eccessivo e che il Cedroni medesimo,che gallo cedrone non è,troverebbe improprio per sé da autentico e simpaticissimo modestone che è con quelle sue originalissime mise lavorative degne di una tuta di Tayat(il fu-turista)... .
Il gioco del sushi&susci,il bounty di seppia,il ciocco magnum al ripieno di the verde,l'hot dog di calamaro, ecc. ecc.,non vanno molto oltre la trovata,l'epater le bourgeois;comunque non vedo l'ora di provare il "Bistrot" (annunciato da mesi e inaugurato il 16 aprile scorso)di Triennale-Bovisa a Milano,voluto da Alessandro Pasquarelli (amm.delegato di Euromilano)e che mi conferma nella convinzione che ho da anni,più volte comunicata a chi conta nella Milano che conta...,che in questa metropoli è necessaria una sempre maggiore convergenza sinergica tra le filiere creative differenti che la connotano (le D.A.M.-Design Arte Moda,attraverso le fiere,le sfilate,le mostre e la cucina !). Il "viaggiatore g" Claudio Sacco ci informi,se giungesse al "Bistrot" milanese di Moreno Cedroni prima di noi,su che cosa ci aspetterà rispetto alla "Madonnina" di questa sua sempre esaustiva e...digestiva recensione adrià-tica.

 
At 4:36 PM, Anonymous Anonimo said...

Gentile Viaggiatore Gourmet,

le faccio notare un’apparente incongruenza.

Sul Blog:

(Madonnina del Pescatore) chi dei due preferisco.. delle due, la cucina di Mauro Uliassi.
E lo dico perché a differenza di alcuni scienziati della forchetta davvero ruffiani che vanno
per ristoranti e poi "diffondono" delle stringate recensioni farcite di bravissimo, grandissimo, vero fenomeno, ma poi non hanno il coraggio di esprimersi in giudizi di sintesi, voti, preferenze, "classifiche" e considerazioni personali in pubblico, io mi voglio permettere di dire esattamente quello che penso e se poi risulterò meno ruffiano e simpatico a qualche Chef pazienza.


Sul Forum:

grazie claudio. magari a pranzo provo uno di questi tre e a cena cosa mi consigli?? Cracco o Aimo e Nadia?? Grazie


Vedi Valerio,
Le mie recensioni fotografiche dettagliate con le foto piatti ed evidenza del menù alla carta con relativi prezzi, ti devono consentire di decidere da solo...

Nel senso che per Cracco e Aimo stiamo parlando di eccellenza ma due stili di cucina e di locali completamente diversi...

Io ho dei gusti che potrebbero non coincidere con i tuoi... viceversa con le mie recensioni sei tu che guardi e decidi senza essere influenzato, in base al tuo esclusivo gusto personale in termini di tipologia
di cucina e di ambiente.

Entrambi per motivi diversi valgono il viaggio...

____

Vorrebbe cortesemente confrontarsi su tale argomento?


PS: Incomprensione a parte, la recensione mi è piaciuta.


Lorenzo

 
At 12:37 PM, Anonymous Anonimo said...

Buongiorno,
Ho avuto modo di cenare lo scorso dicembre alla Madonnina.
Anche io ho optato per il menù degustazione a 120 €.
Ancora se mi concentro assaporo la bufala con caviale e il divino gusto dello scampo bretone dell'isalata che si da le arie
Il livello lo confermo altissimo e Moreno si vende benissimo.
Se devo segnalare delle "pecche", non si può impiattare in piatti a volte freddi, e grave errore, trovare il piatto del Primo già servito a tavola quando mi ero alzato per andare ai servizi.
Il gelato nell'azoto liquido a parte la scena per era scomodissimo da mangiare( con le mani) che si sbriciolava in continuazione.
Comunque merita assolutamente una visita.

 
At 2:56 PM, Anonymous Anonimo said...

Provato 4 anni fa, buona cucina, ottima fantasia nelle sue creazioni, forse non uno dei migliori 10 d'Italia, ma sicuramente nei 20.
Scrivo anche per registrare un aneddoto poco piacevole che ho avuto con Cedroni. Moreno era presente al Cibus di 3/4 anni fa (non ricordo bene l'anno) con alcune sue innovazioni in barattolo. Io a quel tempo mi occupavo di acquisti settore freschi per una delle 3 maggiori aziende della grande distribuzione italiane (non voglio fare il nome). Quindi, in teoria, avremmo potuto concludere anche un buon accordo. Dopo aver aspettato che si liberasse un posto, mi sedetti a un tavolo del suo stand e chiesi cortesemente se era "possibile assaggiare qualcosa ?". Risposta di Cedroni con tono severo e altezzoso "No" seguito da un gelido silenzio e un sorrisino che diceva "ma tu lo sai chi sono io ?", senza altra spiegazione. Vi giuro, ci rimasi veramente di sasso, mi alzai e me ne andai senza fiatare. Stefano Orazzini.

 
At 10:57 PM, Blogger collage1969 said...

pregiato v.g. non voglio discutere sulle tue preferneze, visto che ammiri moreno e uccidi perbellini, sono gusti personali indiscutibili, fino alla morte.
non capisco pero' dove stiamo andando, verso dove vuole approdare la nostra cucina italiana, tanto e' vero che per mangiar due spaghi al pomodoro, forse dovremo andare in brasile.
comunque ti chiedo se puoi fare qualche giro in friuli venezia giulia, regione dimenticata da tutti, apparte michelin.
ti ringrazio e mi complimento per il lavoro instancabile

 
At 5:09 PM, Anonymous Anonimo said...

Il 'Bistrot Bovisa' con la curatela del Moreno Cedroni recensita da Camilla Baresani nel suo "Diario di una golosa" per il Sole24ore del 29 aprile scorso: est est est (la recensione,perchè il bistrot devo ancora assaggiarlo);un bel pezzo di costume incastonato accanto ad bell'altro pezzo di critica e-g del 'gastronauta' Davide Paolini con un "A me mi piace" sui bistrot parigini e le trattorie italiane (l'altro piatto...della bilancia rispetto all'alta cucina)e ad un altro ancora a firma di L.Martinelli "Pupille e papille" sulla ristorazione proposta in alcuni musei francesi e,più in generale,sul rapporto tra creatività artistica e culinaria...Vengo al dunque su questo ultimo aspetto: è anni (almeno 15...)che il sottoscritto dice e scrive che la creatività extra-artistica (moda,design,enogastronomia,ecc.) è un modo di trasformare il mondo e noi stessi di pari importanza rispetto a quella artistica pittorica e scultorea:basta che ogni trasformazione sia di qualità, ossia "non copiata" (come afferma un grandissimo chef transalpino ancora giovane con i suoi 82 anni appena festeggiati...).Chi è saggio ne è da sempre consapevole (anche un certo Sig.Armani,che infatti si considera da sempre non un artista ma qualcosa d'altro di non meno imporatnte...):altri,invece,scopiazzano e dicono pure che tutto è arte:purtroppo sono i più! Poi si vada pure al "Trasversal" del museo Mac/Val di Vitry o al Le saut du loup delle Arti Decorative al Louvre:ma ci si ricordi che oggi in Italia c'è Scabin al Rivoli e che il "Joia" di Pietro Leemann è e sta diventando un riferimento sia per le papille che per le pupille!!!

 
At 10:14 PM, Anonymous Anonimo said...

ho provato questa sera il Bistrot Bovisa con menu curato da Cedroni.
Il menu è suddiviso in:
- insalate (puntarelle e acciughe; belga e parmigiano; carciofi e parmigiano)
- latticini (varie bufala, stracciatella, selezione di formaggi)
- salumi (crudo di parma, culaccia, patanegra, roast beef all'inglese)
- officina Cedroni (con i piatti/scatolette tipici di Anikò)
- dolci (tra cui la mousse al cioccolato con olio, sale e pane).

bistrot è la parola che descrive esattamente il locale. L'apporto di Cedroni al menu, o meglio la peculiarità della sua cucina, è minimo.

 
At 3:27 PM, Anonymous Anonimo said...

Accipicchia stò Medaglia... Caro VG se ne farai una guida di carta ho una proposta:selezionaa i commenti più interessanti e piccanti,non cestinarli,e fanne una antologia! Certi,insieme alle tue stupende rece.,meritano davvero!

Camilla B.

 
At 4:27 AM, Anonymous Anonimo said...

Se vi capita di passare dalle parti di Genova, fermatevi al ristorante le fragole rosse. Ne vale la pena!!! io ci sono stato e ho mangiato molto bene...la cucina è molto creativa e tecnica!! Si trovano anche consistenze particolari che ho trovato solo a elBulli da ferran Adrià. Ho conosciuto personalmente lo Chef Riccardo Frola..molto giovane quanto capace nel esporre il piatto e di riuscir a trasmettere emozioni a noi in sala, spiegandosi con naturakezza e semplicità.
notevoli gli antipasti anche se la rienterpretazione del polpo e patate in chiave estiva mi ha lasciato un po a desiderare! troppo dolce e non bene equilibrata. Fantastico lo spiedino di polpo in crosta di cocco su composta di ananas cipolla uvetta e olio aromatico all'angostura. nel piatto c'è una striscia di zafferano cfrudo (notevole con quello che costa). carino il sostituire le guarnizioni con germogli colorati al posto della solita (stupida insalatina. Ottimo il primo.. dei tagliolini verdi e neri (da una parte verdi dall'altra neri) con vongole nostrane e vellutata di farina di castagne e polvere di agrumi (la salsa fantastica) ma le vongole un po salate ma al contempo ben pulite (non c'era un granello di sabbia). il secondo molto creativo e consistanze insolite.. solo che il filoncino di salmone doppio bardato risulta pesante e olioso..copre troppo il gusto!!!! preferisco la nuova versione cotta in sottovuoto a bassa temperatura ( il salmone si scioglie in bocca!!freschissimo!!! il dolce mi ha un po' deluso!!! la panna cotta all'uovo sferico di amaretto con fondente al peperoncino e granelli d'oro, la panna cotta è troppo dura e l'uovo sferico all'amaretto è troppo amaro, buona la salsa!!
la vetrina del pesce sempre ricca il fine settimana...ma la settimana è composta da sette giorni non da 2!!! la cantina ben fornita...ma poco curata per la coplessità e l'eleganza dei piatti!!! il servizio abbastanza curato! c'è una vetrina di oggetti del passato molto carina, una fontana stile zen, un leggio dove lasciare le proprie riflessioni dopo aver mangiato...carino ma un poco invasivo (la responsabile di sala mi guarda mentre scrivo...e mi accorgo che appena uscito dal locale andava subito a guardare quello scritto!!! nel complesso buono ma può fare di meglio!!

 
At 2:21 AM, Blogger AndPen said...

Cedroni tutta la vita.

 
At 9:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Beati Voi che sapete come comportarvi. Alludo soprattutto all'autore della bellissima recensione sull Madonnina e il suo creatore. Fatta bene ma non concorda con il mio giudizio dopo essere stato nel ristorante fine giugno del 2004 alle ore 13,15. Io, che sono un semplice,forse un po' naif ma anche educato e non ipocrita, sono stato trattao male, malissimo anche perchè non ho voluto nascondere il mio disagio. Ho sbagliato nell'ordinare, ma ho mangiato poco, ho mangiato male, son stato servito con freddezza, ed infine ho pagato molto, troppo. Una cosa inaudita. Purtroppo ho molti amici che mi dicono invece che è un gran bel posto. Beati loro, beati voi, forse sono stato sfortunato ed ho incappato in una giornata No. Ciao Ugo Brugnara - Montebelluna Tv. ugobrugnara@tiscali.it

 

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